domenica 17 agosto 2014


Sabato 23 agosto, presso la libreria Ubik di Taranto (via Di Palma 69), sarà proiettato il documentario “Sacre zolle” di Giuseppe Giusto.
Le proiezioni, della durata di 15 minuti, si terranno alle 20.00, 21.00, 22.00.

SINOSSI Il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, emana un’ordinanza che vieta l’inumazione e la riesumazione delle salme a causa della forte presenza sul terreno di polveri e metalli provenienti dalla zona industriale dell’ILVA adiacente al Sacro Luogo (San Brunone). I necrofori sono spaventati e spaesati e in città nemmeno i morti prendono pace.


GIUSEPPE GIUSTO Nato a Taranto nel 1963. Dopo varie esperienze di studio in Italia e all’estero, è  attore, autore e regista in teatro, televisione, cinema e nell’opera lirica. Aiuto regista di Il miracolo (2003) di Edoardo Winspeare, realizza i seguenti cortometraggi: Un testo di Calvino (1996), Cozze (1996), Dune (1997), Il rock è sfinito (1997), Vacaina (2000), Zona gialla (2001), Maturità (2002), …come un gelato,… come una stufa (2003), Mandorle amare (2004), Zenit 70 (2011), Conta le barche (2012) e il videoclip Sprekelescene (2002).

venerdì 25 luglio 2014

"Hanno dato un permesso speciale (pare dall'inferno, ove si troverebbe) a Karl Marx. Nelle prossime settimane negli antri più profondi ed oscuri di Taranto lo potrete ascoltare dal vivo. Si raccomanda giubbotto ignifugo, casco e guanti: E' veramente incazzato nero.”
Così parla uno dei protagonisti di "Jenny & Karl", spettacolo teatrale che si terrà domenica 27 luglio alle 20.30.

sabato 19 luglio 2014

#vinincittà in Ubik!

Tra i nostri libri potrete degustare gratuitamente i vini delle Aziende agricole Cantore del Castelforte di Manduria e - ecco la gustosa novità! - latticini, formaggi, salumi e frutta secca della Masseria Ceglie Messapica di D’Addario Luciano, il tutto al suono delle chitarre classiche degli allievi dell’Accademia musicale Tárrrega in concerto.


Oggi a partire dalle 19.30: passate a trovarci! :)


venerdì 11 luglio 2014



Per millenni le donne sono state costrette a incarnare un modello di femminilità che le voleva pudiche, timide e sottomesse, legate alla cura della casa e all’accudimento del marito e dei figli. Oggi molte donne, ormai indipendenti e autonome dal punto di vista economico e culturale, sono disinibite, sicure di sé, audaci, talvolta persino sfrontate, e rivendicano con forza un diritto finora solo maschile: quello al piacere sessuale svincolato dalla procreazione.
Accanto a questi esempi di esuberanza e libertà, ci sono ancora molte donne che vivono in modo drammatico il conflitto tra i loro desideri e le convenzioni sociali, tra le loro aspirazioni e le aspettative altrui, e che sacrificano la propria femminilità per conformarsi a regole nelle quali non si riconoscono più.
In “Libere e a volte sfrontate” Willy Pasini esplora l’universo del piacere femminile e offre a tutte le donne la dimostrazione che è possibile trovare nella sessualità una fonte di benessere, e riscoprire così, anche in questo campo, la propria autentica femminilità.


Venerdì 18 luglio, alle 19.30, lo psichiatra, sessuologo e saggista Willy Pasini ci parlerà del suo ultimo lavoro "Libere a a volte sfrontate. Tutte le sfumature della sessualità femminile”.

domenica 6 luglio 2014

"C’erano donne meravigliose, e pure bellissime, che avevano lavorato, creato, scritto e cantato; c’erano. E diceva, Carla, in silenzio e di nascosto, come una muta preghiera: amiche mie, amiche mie, venite a farmi compagnia, con i film, le canzoni, i libri; di notte, e pure qualche volta di mattina, venite a insegnarmi qualcosa e fate vedere che ci siete, che ci siamo."

Silvia Ballestra sarà nostra ospite lunedì 7 luglio alle 19.00 per presentare il suo ultimo romanzo "Amiche mie"



martedì 1 luglio 2014


L’associazione La Ghianda, in collaborazione con l’IKOS, organizza l’incontro gratuito “Psicoforum”, gioco di drammatizzazione sul tema “Cosa volevo fare da grande”.
Nel campo di questo gioco, il partecipante, avvalendosi dell’aiuto del gruppo, lavorerà su un suo desiderio dell’infanzia che, così come accade a molti adulti, è rimasto nel cassetto, dimenticato.
Recuperare l’essenza di quel sogno e cercare di realizzarlo, spesso è la chiave che può aprire il nostro cuore ad una nuova vita, spesso percepita vuota o senza senso o un fardello da portare avanti.
Grazie a questo lavoro il partecipante potrà cimentarsi sulla trasformazione ed il superamento degli ostacoli che ne hanno impedito e che ancora ne impediscono la realizzazione.
La scena, in quanto campo di gioco in cui viene creata e rappresentata una storia, una metafora, permette a tutti i partecipanti al gioco di trovare nuove soluzioni attingendo direttamente a quella parte di inconscio creativo e pieno di risorse, a volte difficile da contattare coscientemente.

Il gruppo inizierà mercoledì 2 luglio alle ore 19.00. Ingresso libero.